Il Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali (SAF) dell’Università degli Studi di Palermo, tra le principali tematiche di ricerca, sviluppa ed affronta quella relativa alla difesa e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali, con particolare riferimento all’arboricoltura mediterranea. Consapevoli del fatto che dal punto di vista genetico di molte specie arboree tipiche degli ambienti mediterranei, molti fattori (storici, socio-economici, tecnici, ecc.) hanno contribuito nel corso del tempo ad un progressivo globale impoverimento, innescando un processo di erosione genetica di difficile arresto, gli obiettivi prioritari della ricerca sono individuati nell’identificazione delle aree a maggiore diversità e ricchezza genetica, nell’analisi della diversità esistente anche a livello di specie selvatiche affini, nella determinazione del grado di vulnerabilità, nella catalogazione e raccolta del materiale. Tra gli obiettivi intermedi, necessari per l’ottimizzazione dei risultati si annoverano lo sviluppo e la messa a punto di specifici descriptor list, la promozione e creazione di collezioni ex situ, l’affinamento delle tecniche di valutazione e caratterizzazione delle accessioni, la promozione delle tecniche di conservazione in situ, lo sviluppo di nuove cultivar e portinnesti. Su questo tema sono stati promossi e svolti diversi progetti di ricerca ed inoltre il Dipartimento ha costituito e gestisce il Museo Vivente del Mandorlo di Agrigento che raccoglie oltre 300 cultivar provenienti da tutto il territorio regionale, oltre alle più importanti cultivar nazionali, spagnole, americane, sulle quali è in corso un’ampia attività scientifica finalizzata all’individuazione di cultivar da promuovere per la diffusione sul territorio regionale. In ambito regionale si colloca l’ambizioso progetto di ricerca dal titolo “Recupero e valorizzazione delle risorse genetiche vegetali siciliane” (RVG-Sicilia), risultato di una programmazione dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste – Dipartimento Interventi Infrastrutturali in sinergia con il Dipartimento di OrtoFloroArboricoltura e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Catania, l’Istituto di genetica Vegetale, sezione di Palermo del CNR, l’Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale di Roma ed il Dipartimento di Agronomia Ambientale e Territoriale dell’Università degli Studi di Palermo.
Le nuove tecnologie di conservazione e la realizzazione di campi collezione rappresentano argomenti molto interessanti per gli obiettivi di ricerca perseguiti dal Dipartimento SAF, che ha cercato di associare all’attività puramente sperimentale e di ricerca anche un importante attività di divulgazione e diffusione dei risultati con le seguenti finalità socio-culturali:

  • fornire materiale di propagazione (marze, semi) agli utilizzatori (vivaisti, frutticoltori, operatori agrituristici, amatori) per una possibile reintroduzione negli habitat di origine, anche ai fini produttivi commerciali;
  • organizzare giornate aperte al pubblico (frutticoltori, tecnici, amatori, studenti, ecc.) con visite guidate durante le fasi fenologiche più caratteristiche (fioritura, maturazione, ecc.) a scopo divulgativo e didattico;
  • allestire mostre pomologiche di frutta d’altri tempi, soprattutto per le vecchie varietà autoctone a grave rischio di estinzione, sostenute da campagne promozionali per la frutticoltura familiare che, negli ultimi tempi, si è già orientata verso questo tipo di produzione.